Intervento Psicoeducativo
L’intervento psicoeducativo ha lo scopo di garantire lo sviluppo globale della personalità, in soggetti con necessità educative particolari, valorizzando le capacità presenti, favorendo così una migliore espressione di sé stessi e una qualità̀ di vita superiore.
La Psicoeducazione risponde all’esigenza di chi soffre, per saperne di più sul proprio disturbo, conoscerne i sintomi, le cause, gli effetti collaterali dell’eventuale assunzione di farmaci, ma anche per apprendere com’è possibile intervenire, quali tecniche usare, com’è possibile ridurne effetti e le complicanze. L’intervento psicoeducativo è volto a migliorare il funzionamento e l’adattamento del bambino/ragazzo/giovane adulto nei suoi contesti di vita, attraverso l’acquisizione o il mantenimento di abilità funzionali e adattive.
Per ogni disturbo considerato, l’intervento psicoeducativo segue uno schema basato su quattro fasi :
La prima fase prevede la realizzazione di una rete di alleanza tra operatori di diverse agenzie (Servizi, psicologo, scuola, educatori etc.) e la famiglia, nonchè la definizione e condivisione degli obiettivi in relazione al disturbo.
La seconda fase prevede l’esame delle abilità del bambino in relazione alla fase di sviluppo per individuare tecniche, strategie e sollecitazioni adeguate ed opportune.
La terza fase prevede l’esplicitazione delle procedure nell’azione psicoeducativa.
Nella quarta fase si interviene sull’ambiente per predisporre un ambiente facilitante.
L’utilizzo di interventi psicoeducativi si basa su un processo continuo di problem solving e di verifica, dove l’operatore stabilisce priorità, agendo sulle variabili, e ne testa l’efficacia.