Tecarterapia
La TECAR, Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo, è una terapia fisica, non invasiva che, sfruttando il campo elettromagnetico, agisce sulla microcircolazione, andando, così, a stimolare i naturali processi anti-infiammatori riparativi del nostro organismo.
È una termoterapia endogena, ossia si basa sull’impiego del calore che, però,
non viene erogato direttamente nel corpo dallo strumento predisposto, come avviene in altre termoterapie, ma il suo aumento viene stimolato dall’interno del corpo stesso.
La Tecarterapia si avvale dell’utilizzo di una corrente variabile alternata ad alta frequenza. Si basa sul principio fisico del condensatore, sfruttando una radiofrequenza a bassa intensità attraverso l’uso di due elettrodi diversi, determinando correnti di spostamento (differenza di potenziale) dovute al movimento alternato di cariche elettriche positive o negative (ioni);
andando a stimolare le cariche ioniche, presenti negli stessi tessuti, si ha un innalzamento del potenziale energetico interno alle cellule (aumento della temperatura) poiché l’alta frequenza della corrente emessa e la resistenza del tessuto allo spostamento di queste cariche elettriche, generano il calore, con la conseguente attivazione e stimolazione dei processi riparativi naturali.
Ciò consente di ridurre o eliminare il dolore e abbreviare considerevolmente i tempi di guarigione.
A seconda del tipo di trattamento che si vuole realizzare ed al tipo di tessuto interessato, si sceglierà quale manipolo utilizzare o se utilizzarli entrambi.
Gli elettrodi sono diversi e premettono due modalità di lavoro differenti: Capacitiva e Resistiva.
La tecarterapia può inoltre essere utilizzata anche in presenza di mezzi di sintesi (protesi metalliche di anca, ginocchio, spalla) cosa non possibile con altre t erapie, come le correnti, o gli ultrasuoni, che, a differenza della tecarterapia, creano un surriscaldamento delle strutture protesiche.